L’installazione è pensata apposta per le gallerie sottarenee del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, antico luogo “strategico” che in passato è stato rifugio per la popolazione.

Nell’installazione, la costellazione del Ragno si fonde con la mappa del centro storico, giocando sull’ambivalenza della stratificazione di mappe celesti e terrestri.